martedì 18 giugno 2013

i miei piedi

 
 
non è sempre facile esprimere il proprio ego questa volta invece penso di esserci riuscita, ego inteso non come un superpotere ma quello che hai dentro puro e semplice seguendo l'istinto più naturale. ho semplicemente messo per terra una tavolozza arrangiata con un vecchio tagliere , ho spruzzato le fantastiche tinte e con i miei piedi ancora indomabili ho cominciato a spiattricciare la tela; in un primo momento ho cercato di fare delle linee quasi a forzarmi di voler fare qualcosa quasi un imposizione perché dovevo disegnare .... quando aveva appena preso una minima forma sono stata presa dal raptus ... ed ecco qua l'affacciarsi dell'ego, ed ho cominciato a muovere i piedi o meglio i piedi si muovevano e si sporcavano come volevano hanno fatto quello che è venuto fuori ....
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Nessun commento:

Posta un commento